martedì 29 maggio 2007

Photobooth? No, grazie

Ho sempre invidiato Photo Booth agli utenti Mac, con il quale è possibile divertirsi senza misura a deformare la propria immagine in webcam in tempo reale, dando vita ad effetti davvero esilaranti.

Orbene, sempre grazie alla capillare opera di reperimento di Mushin, ho trovato Cameroid, un clone online che ti permette di creare delle meraviglie del genere...



... oppure realizzare nascosti desideri per moltiplicare le cose belle...


Spero vi divertirete quanto noi!

lunedì 28 maggio 2007

aNobii

Grazie a Mushin ho scoperto aNobii, piacevole community in cui è possibile catalogare i propri libri e le letture più amate: per chi come veleggia oltre la decina di libri letti all'anno, è davvero un'occasione fondamentale.

Gradito regalo, il solito e simpatico badge che già appare nella colonna qui a lato e di cui includo adesso un esempio: mostra qualche libro della mia mensola virtuale, sperando di riempierla doverosamente con il passare dei giorni.










Tutto questo perchè il piacere di un buon libro è senza prezzo, ma ancora meglio è il poter discuterne con chi la pensa in questo modo.

Un saluto anche a tchà e paxhl, che mi hanno preceduto e di cui sbircio con piacere le mensole virtuali...

domenica 27 maggio 2007

Tarantula

Qui potete trovare un'anteprima di "Tarantula", primo singolo tratto dal nuovo album degli Smashing Pumpkins "Zeitgeist" in uscita a luglio.

Che dire: molte chitarre, la solita voce tirata ed elettrica di Billy e qualche assolo degno del 1991 e di Gish.

Per il resto, c'è da attendere l'album: non sarà sicuramente un nuovo capolavoro come "Mellon Collie", ma forse neanche tanto male quanto gli ultimi Zwan.


E come sempre il gigantesco hype montato in questi mesi darà il successo finale.

sabato 26 maggio 2007

Lonely evening.

Semplicemente, non vedo l'ora.
























Foto: MSH*

O meglio, così sarebbe se solo potessi portare qualcuno con me: sarebbe davvero qualcosa di lieve e dolce, un'anelare convinto a giorni meravigliosi.

E invece, si tratta solo dell'ennesima sfida: non al rapporto che ci lega, ma a chi davvero non crede in noi, e in realtà ci è così vicino da dare un lieve dolore.

E un giorno, comunque, il tramonto sarà sempre da guardare insieme.

Guancia a guancia.

giovedì 24 maggio 2007

Campioni d'Europa!



E sono sette!!

Siamo la squadra più vincente del mondo!!

Vincere ad Atene e brindare a Nemesi, la dea della vendetta, è stato infinitamente dolce.

mercoledì 23 maggio 2007

Road to Athens: now


Il Giorno del Giudizio: 11 combattenti, 11 nemici, 1 solo obiettivo.

Perchè il destino regala l'occasione di una splendida vendetta, in una delle finali più blasonate della storia del calcio mondiale.

Perchè fino in fondo ci arrivano solo i più forti, gli altri mollano prima.

Perchè in questi momenti occorre l'esperienza, l'abitudine alle grandi partite e i nervi saldissimi.

Perchè stasera c'è un solo risultato possibile: vincere.

martedì 22 maggio 2007

Road to Athens: -1

Conferenza stampa di Rafael Benitez, allenatore del Liverpool, a 24 ore dalla finale: "Non marcheremo a uomo Kakà".

E' utile ricordare che fine ha fatto la squadra dell'ultimo allenatore che ha detto delle parole simili: il Manchester di Sir Alex Ferguson ne prende 3 da Kakà in 2 partite.



E speriamo che davvero lo marcheranno a zona, ma ne dubito fortemente: Benitez non è così superbo da gettare al vento una possibile vittoria.

Sarà molto, molto difficile.

Per questo una vittoria eventuale sarebbe davvero irripetibile: ad agosto tutto questo sembrava impossibile, con la squadra schiacciata da mille problemi.

Ed adesso, Atene.

lunedì 21 maggio 2007

Road to Athens: -2

Nemmeno a lezione si smette di pensare alla partita, alla finale.

Anzi, alla Finale: perchè arrivare così in alto in Champions è davvero una cosa meravigliosa ed unica, ma se poi la tua squadra ci arriva 3 volte in 5 anni è davvero una cosa perfetta...

Ovviamente, sarebbe bellissimo vincerla, questa partita: perchè una sconfitta potrebbe bruciare tantissimo, forse troppo.

Ma è pur sempre vero che questi momenti di attesa, certe gioie che la tua squadra può darti sono davvero impagabili. E' vivo tutt'ora nei nostri cuori il grande momento della vittoria ai Mondiali, quindi son certo che mi comprendete, magari a fatica e con una punta di insofferenza.




E la mente corre veloce alla voce di Pizzul che nel 1994 annunciava tutti i gol del Milan di Capello, con lo splendido gol di Savicevic al 3' st.

13 anni dopo, la possibilità di una vendetta.

domenica 20 maggio 2007

Road to Athens: -3

Sono certo che pochi di voi riescono a comprendere la tensione che alberga dentro me per la partita di mercoledì: si tratta di uno di quegli eventi così coinvolgenti che già giorni prima riescono ad occupare costantemente il sottofondo dei tuoi pensieri, con ansie, paure, gioie e eccitazioni.

Il cammino fino a qui è stato fantastico, a partire dagli immeritati preliminari, imposti al Milan per colpe non sue, fino alla travolgente serata contro il Manchester. Ventuno gol, dieci dei quali li segna il glorioso Kakà.

E in questo modo, ecco la possibilità di una vendetta dolcissima, a due anni di distanza, per la tremenda notte di Istanbul, che resterà nei miei ricordi per sempre come una bruciante ferita, un'immane tragedia, una violenta mestizia.

Perchè questa volta il Liverpool deve essere battuto, e l'onta lavata con un'unica possibilità: la vittoria.

Atene 2007 come Atene 1994, in cui il potente Milan di Capello schiantava il superbo Barcellona di Cruijff con un imponente 4-0, senza appelli, senza dubbi.





Atene 2007: io ci credo.

venerdì 18 maggio 2007

Macelleria punto com

Questo reportage dell'Espresso sul traffico di organi tra India e Nepal è semplicemente agghiacciante.

E sono davvero parecchie le domande che ti percuotono la testa alla fine della lettura.

Io, davvero, non so cosa farei, in questa situazione.

giovedì 17 maggio 2007

Famili dei 2

Dopo il Family Day, dopo il tripudio della famiglia, dopo il corteo in cui la percentuale dei bambini era davvero enorme, un serio e ragionato documentario della BBC getta nuova luce sugli scandali relativi agli abusi sessuali perpetrati da sacerdoti cattolici in Inghilterra.

Ma soprattutto, getta luce in maniera dettagliata su una direttiva segreta firmata dall'allora cardinale Joseph Ratzinger: in questa documento segreto si esplicita il divieto a testimoniare in tribunali civili, pena la scomunica, per reati di abusi sessuali che avessero coinvolto dei religiosi.

Fu lui il responsabile di questo documento, il "Crimen Sollicitationis" con il quale lo scandalo venne messo a tacere e i preti furono protetti e nascosti alle autorità.

Questo documentario fa il giro del mondo, su Internet si moltiplicano i forum di discussione e in Italia la TV lo ignora.

Per la scomunica, mandatemela con ricevuta di ritorno.

martedì 15 maggio 2007

Scoperte in pillole

Certo che il post-rock macchiato di elettronica dei 65daysofstatic è davvero una figata pazzesca.

"The destruction of small ideas"
restituisce in pieno la potenza di un ibrido che brilla per originalità e per qualità: piano, batteria, chitarra, synth, loop, backbeat, tutto concorre a definire con nuovi stilemi un genere che viene stravolto ma allo stesso tempo riaffermato.

L'ho sempre detto che qui in Europa si fa elettronica meglio che in qualunque altra parte del mondo: vengono proprio da Sheffield.

E loro sono anche la soluzione dcll'equazione:

Mogwai + Aphex Twin = X

E forse sono anche la migliore risposta alla domanda "cos'è la musica industrial, oggi?".


Da ascoltare: A failsafe, The distant & mechanised glow of eastern european dance parties, Wax futures

Caldo, caldo, chiosco!

Qui a Catania quest'anno ha fatto un'unica, grande mezza stagione.

A partire dall'inverno meno freddo dell'ultimo millennio, in cui raramente siamo scesi sotto i 10 gradi, fino al periodo di marzo e aprile in cui fortunatamente il clima si è mantenuto abbastanza fresco.

Che poi io adoro quella temperatura serale, con la pelle d'oca sotto il maglioncino di cotone e la sua bellissima pelle, da coprire con il mio abbraccio, con i miei baci.

Sì, perchè è adorabile rifugiarsi nell'altro con la mite temperatura, magari di fronte ai benedetti chioschi di Catania, che davvero ne rappresentano una delle attrattive migliori.

La solerte abitudine di fuggire al caldo serale presso questi dispensatori di refrigerio è una delle prime cose che ho appreso nella mia vita universitaria qui a Catania: sono state tantissime le cose apprese sugli sciroppi, i frappè, i completi alla menta, la spuma di caffè e il limone e sale e quanto altro davvero si possa desiderare per umettare le arse papille, tutto governato dal perfetto seltz.
(Foto: tobeworld)

E davvero sono stati tantissimi i momenti piccolissimi e bellissimi che si sono provati e passati insieme ai chioschi, con le lingue colorate dall'ennesimo mandarino o le divertenti dispute per la superiorità del "limone al limone" sul "mandarino al limone" (è ovvio che il primo è insuperabile!)... e ancora tutti gli abbracci, i baci, le risate e le mani che si toccano, appiccicose di zucchero e di nettari, ma sempre felici di esserci, con quel tepore nell'aria e il gelo in bocca.

Ecco perchè un post nato per lamentarsi del caldo è diventato una celebrazione di una serie di momenti che davvero Catania ha reso possibili e di fatto li ha resi parte della mia storia, della nostra storia.

E anche se oggi fa davvero caldo, so già che stasera ci saranno altre risate e altri sguardi, in uno dei chioschi che incontreremo per strada.

E forse il caldo che sta per arrivare sarà meno duro, se solo non superi come al solito i 40°...

sabato 12 maggio 2007

Famili Dei

Penso proprio che l'intervento più divertente e più geniale relativo al Family Day di oggi a Roma è stato quello di Mulholland Dave, che mi pregio e mi onoro di pubblicizzare a dovere (come se ne avesse bisogno!):


Ho anche apprezzato tantissimo l'articolo di Vittorio Zucconi sulla Repubblica: davvero sereno, chiaro e soprattutto significativo.

Perchè ogni giorno è il giorno della famiglia.

venerdì 11 maggio 2007

Devolviamo all'intolleranza..?

Uno splendido post di outsiders su una tematica davvero importante è lo spunto per questa riflessione, che attinge a piene mani dalle sue parole: resta comunque l'idea che si tratta di un annoso problema e sensibilizzare le persone è davvero fondamentale.

Difatti, puntuale come l'influenza, la scadenza delle tasse e l'acne nella pubertà, è scattata ormai da qualche giorno la solita massiccia e irritante campagna pubblicitiaria della Chiesa Cattolica che invita devolverle l'Otto Per Mille del proprio gettito IRPEF nella dichiarazione dei redditi.

Inutile sottolineare la becera mielosità delle scene strappalacrime che dovrebbero testimoniare quante e quali opere benifiche e miracolose ("ben seimila!") si sono compiute con quei pochi soldi fino ad oggi: inutile, davvero, ricordare le patetiche scene degli orfani africani che ridono in braccia al sacerdote di turno, i bambini che giocano a pallone nel campetto dell'oratorio, le popolazioni colpite dai disastri naturali.... e, per ultimo e quasi in sordina, "il sostentamento dei sacerdoti".

Già, perchè in realtà il denaro così entrato nelle già pingui casse della Chiesa Cattolica non viene affatto impiegato interamente per fini di beneficenza: ai progetti nel Terzo Mondo, per fare un esempio, nel 2005 è andata solo una misera porzione della ricca torta.

Ma siamo uomini di scienza, e quindi guardiamo un po' i numeri del rendiconto del 2005, reperibili sul sito ufficiale della Chiesa Cattolica dedicato all'imponente campagna pubblicitaria sull'8xmille:

Assegnazione totale: 984 mln

Edilizia di culto: 130 mln
Culto e pastorale: 271 mln
Beni culturali: 70 mln
Carità: 115 mln
Terzo mondo: 80 mln
Sacerdoti: 318 mln

Una fortissima percentuale viene quindi impiegata ad esempio per la costruzione di nuove splendide chiese, iniziative varie di indottrinamento, finanziamento dei tribunali ecclesiastici (che sottraggono i presunti preti pedofili alla giustizia ordinaria e annullano i matrimoni dei danarosi sostenitori della famiglia tradizionale).


Ma c'è un risvolto ancora pià grave: il meccanismo truffaldino della legge che regola l'8xmille fa sì che l'8xmille della tasse pagate da chiunque, anche da chi non compie alcuna esplicita scelta, viene diviso tra tutti i possibili destinatari secondo la proporzione decisa dalla minoranza che fatto una scelta esplicita, invece che rimanere nelle casse dello Stato.


Otto per mille sul sito UAAR



Mi unisco quindi anche io all'appello di tanti altri: accanto alle manifestazioni simboliche e al sostegno di proposte di legge volte a modificare questo meccanismo di finanziamento, la migliore protesta contro le campagne di odio della Chiesa Cattolica e il miglior sostegno alla battaglia per la laicità dello Stato contro l'integralismo cattolico stanno nell'attuare e pubblicizzare una scelta consapevole sul proprio modulo Unico, 730 o CUD.

Una scelta che colpisca le gerarchie cattoliche laddove sono più sensibili: nelle loro casse.


E poi ci chiediamo perchè andiamo a fare il dottorato all'estero: di certo alla ricerca scientifica e all'università non è possibile devolvere nessun permille del proprio IRPEF.

domenica 6 maggio 2007

Buone nuove...?

Esce finalmente il nuovo disco dei Piano Magic, e allora la mente corre veloce allo stupendo "Disaffected" del 2005 e alle sue malinconie elettroniche, alla bellissime "Theory of ghosts" e "I must leave London".

E così, all'improvviso scopro che con questo "Part-monster" la band ha deciso di "virare verso sonorità più rock".

mmmh.

Staremo a vedere.



Nel frattempo Billy Corgan, mentre probabilmente stava seduto sul divano di casa a guardare qualche show in TV, ha avuto la splendida idea di riesumare dal congelatore gli Smashing Pumpkins.

Nuovo album il 7 luglio: "Zeitgeist".

Anche qua, staremo a vedere.

giovedì 3 maggio 2007

Attentato, si tratta di attentato!

Certo che in Italia siamo parecchio bravi a scaldarci gli animi: succede questo innocuo incidente, la Chiesa attacca, si scatena il solito putiferio di dichiarazioni incrociate e di prese di posizione.

Perchè si può scherzare su tutto e si può attaccare chiunque.

Ma qualcuno è più chiunque degli altri.

Meno male che qualcuno alza la testa, e ci ricorda della nostra bellissima Costituzione.

pessimismo e fastidio.

mercoledì 2 maggio 2007

Andiamo a Berlino!

Qualunque italiano conosce ormai a memoria queste parole, ma devo dire che questi due riescono a doppiare Caressa e Bergomi in maniera troppo, troppo esilarante!




Andiamo a Berlino, Beppe!

martedì 1 maggio 2007

Figli della Guerra Fredda

Mi ha colpito in ritardo ma allo stesso tempo significativamente il notevole esordio dei californiani Cold War Kids con il loro "Robbers & Cowards".
Nonostante la pessima recensione di Pitchfork, che li accusa anche di bieca propaganda religiosa à-la-Bush, devo dire che dopo il primo, tremendo ascolto, hanno conquistato la mia playlist.

Invece i cari ragazzi riescono a intrecciare un variegato pastiche musicale, pieno di rimandi sui quali l'ostica voce del cantante vibra e graffia raccontando ciniche storie di realismo sociale, seppure con qualche riferimento di troppo ad una teologia della grazie di stampo calvinista. D'altrone il titolo richiama moltissimo l'ultimo Tom Waits, al quale evidentemente i californiani si ispirano, e bene, nel caleidoscopio di suoni e stili.

Si inizia con la zoppicante "We used to vacation", in cui gli improvvisi cambi di ritmo e di voce seguono le perfide lamentazioni dell'ubriacone con la famiglia a pezzi che promette di smettere senza riuscirci, e le chitarre aggrediscono sia le sue melliflue promesse che il suo gemito finale. Meno opprimente segue "Hang me up to dry", dal ritornello azzeccatissimo e dal sottofondo fatto di arpeggi di piano molto, molto jazzy, mentre la voce s'alza e si inerpica.

Le chitarre più rock tornano protagoniste in "Tell me in the morning", in cui però l'evidente richiamo all'Onnipotente si fa pervasivo e sembra di ascoltare un piccolo Jeff Buckley che canta Hallelujah, senza averne magari l'estensione vocale ma con risultati di tutto rispetto. La breve parentesi country-blues di "Hair down" non fa altro che introdurre la bellissima "Passing the hat" che si apre con suggestione morriconiane da western sudato e sporco, piena di saloon e sole, ma che invece parla di un furto perpetrato in chiesa per la più nera disperazione, e la voce grida il dolore e la pena di un uomo che ruba e non può fare altrimenti.

Si prosegue con il gospel da profondo sud di "Saint John", pieno dei soliti richiami al perdono divino, ma con "Robbers" si cambia decisamente registro e la voce diventa un'assenza, riprendendo fiato dalle ottime prove dei pezzi precedenti, mentre aleggia in sottofondo una batteria, e diversi rumori.

Con "Hospital beds" arriva l'altro pezzo forte del disco, in cui la voce torna primadonna e su un piano insistente si inserisce una melodia struggente e un po' paesaggistica, che parla del dolore umano e lo urla e lo grida in un ritornello battente molto affascinante.

Dopo cotanto sforzo l'album raggiunge i suoi pezzi più scarni e c'è solo il tempo della lieve ninna nanna "Pregnant", fischiettata piano piano in falsetto, dei soliti canoni più indie-rock di "Red wine, success!" e nuovamente di un falsetto inascoltabile in "God, make up your mind", ma con un gradevole piano ad accompagnare.

Si chiude con "Rubidoux" e con una ghost-track dai toni un po' troppo evangelici, ma entrambe le canzoni riescono a confermare la buona impressione che questo disco lascia in mente, nelle orecchie e nella voglia di riascoltarlo.


Da ascoltare: Hospital beds, Passing the hat, We used to vacation

Dilemma operativo

Acquistando a Natale il mio nuovo portatile HP mi è stato inviato anche l'aggiornamento gratuito con licenza a Windows Vista, che è arrivato in questa settimana nella mia buca delle lettere.

Ma il 19 aprile scorso, è uscita la nuovissima Ubuntu 7.04 Feisty Fawn, di cui praticamente tutta la Rete parla come della vera e valida alternativa Linux al mondo Microsoft.

Ordunque, capite bene che si tratta di un bel dilemma: cosa installare?

E in particolare, visto che Ubuntu verrà quasi sicuramente installata, devo affiancarla con il nuovo astro nascente della famiglia Microsoft, oppure rimango con il vecchio e solido (?) Windows XP??


Foto: Andrew Mason

E c'è da dire che osservando questo blog, sembra che il confronto non regga neppure.

Me la devo pensare.

[Aggiornamento (02-05-2007 ore 01:13): queste righe le scrivo dalla mia Feisty Fawn a 64 bit nuova fiammante, che sul mio portatile oltre ad essere velocissima è anche molto, molto glamour. Eheh.]