sabato 10 maggio 2008

Elio e le Store Tese @ Metropolitan


Dopo il gustoso e gratuito concerto di settembre, si torna a vedere Elio e le Storie Tese: stavolta in una cornice di tutto rispetto, ovvero il catanese Teatro Metropolitan.

E' un po' strano assistere comodamente seduti in poltrona ad un concerto di Elio, ma visto che siamo riusciti ad prendere i biglietti in undicesima fila siamo a pochi metri dal palcoscenico e possiamo goderci la performance in maniera davvero molto, molto dettagliata. Il mio timore, rivelatosi poi infondato, è che qualche scalmanato radical-chic delle prime file possa iniziare ad alzarsi in piedi, scatenando un eventuale fastidioso effetto a catena su tutto il teatro alle sue spalle.

Inutile dire che tutto il gruppo riesce sempre a stupire in maniera fantastica il pubblico, presentandosi in sciccosissimi abiti da cerimonia, con tanto di vistose camicie con volant: insomma, come preannuncia Elio, sarà una serata all'insegna dell'eleganza.

Il concerto prevede ovviamente alcune canzoni dall'ultimo album del gruppo "Studentessi", disco che mi è discretamente piaciuto ma non ho ancora avuto tempo di assimilare in maniera esauriente. Fortunatamente assistiamo anche ad alcuni pezzi forti del loro repertorio, tra cui spicca una Tapparella precocissima che fin dall'inizio stravolge la prospettiva scenica, mentre tutti quanti rimangono seduti al loro posto ma battono le mani al tempo di "Forza Panino!", in una scena davvero esilarante.

Il becero pubblico catanese becca spesso Elio, che però risponde per le rime e immediatamente si scatena un putiferio, fatto di apprezzamenti più o meno volgari rivolti al cantante cui egli stesso risponde in maniera davvero pronta e azzeccata, dimostrando una simpatia e una verve ineguagliabile.

Protagonista di molti pezzi è, come al solito, Mangoni: il suo cavallo da battaglia Supergiovane lo vede nei panni del supereroe mascherato e con un autentico tour de force coinvolge l'intero teatro nelle sue scorribande.

Sono mancati, a dire il vero, alcuni pezzi storici (John Holmes, La vendetta del fantasma formaggino, Shpalman) ma il concerto è stato davvero molto, molto godibile: due ore di musica, due ore di show divertente e scoppiettante.

Ultima chicca: la loro versione del Factotum dal vivo è ancora più coinvolgente.

1 commenti:

Almostviola ha detto...

Io mi sono divertita tantissimo...e il bongo tigrato era veramente...ELEGANTE!