lunedì 27 ottobre 2008

London, Muswell Hill.


Foto: curreyuk

Sfruttando l'occasione fornita da una rimpatriata con gli amici, per la maggior parte italiani, di UCL, sono stato proprio ieri sera a Londra per una pizza in compagnia in quel di Muswell Hill, quartiere residenziale a nord della città.

E, non di meno, sono tornato a Londra dopo più di un anno.

Devo confessare che l'atmosfera di Cambridge, l'amorosa quiete e la pace che regna qui in ogni luogo mi hanno fatto sentire un po' provinciale nella grande metropoli: appena giunto a King's Cross la marea delle persone mi ha preso alla sprovvista e mi ha ricordato quanto possa essere unica Londra.

Poi, salito sul solito bus a due piani, i quartieri che veloci scorrevano dinanzi ai miei occhi, l'intreccio multirazziale della gente, la dinamicità delle persone mi hanno catturato completamente. E mi hanno fatto riflettere sulla grande differenza esistente tra l'elitaria Cambridge e il melting pot londinese.

Certo, avrei comunque evitato con piacere il guasto al treno delle 00:07 per Cambridge, che ci ha tenuto bloccati a lungo in quel di Watton-at-Stone e che mi ha fatto arrivare a casa solamente a notte ormai inoltrata.

Però ho visto i compassati inglesi reagire allo stop prolungato in maniera piuttosto originale: una gentile e delicata telefonata al servizio lamentele della National Rail.

Eheh.

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