sabato 18 ottobre 2008

God bless RyanAir.

E' stata una settimana bellissima quella appena finita, passata nuovamente in quel di Catania: ho festeggiato una laurea e ne ho visto un'altra e devo dire che ero già sicurissimo del successo di entrambi i laureati...!

Ad ogni modo, è stato davvero strano tornare nella città che per tanti anni è stata la mia dimora e che ancora rimane uno dei posti in cui vado più spesso: sempre caotica, ancora più disorganizzata, rimane in cima ai miei pensieri eminentemente per tutte le persone che ci vivono e che hanno accompagnato il mio cammino universitario.

E' stata anche la prima esperienza da "pendolare aereo", perchè non avevo mai preso un volo con soltanto una semplice valigetta e devo dire che si tratta davvero di una cosa molto comoda: si evita del tutto la seccatura del bagaglio da imbarcare e si perde pochissimo tempo all'aeroporto.

Ma tutto questo è stato possibile solo grazie a RyanAir, la famosissima compagnia low-cost che ha come base operativa proprio l'aeroporto di Stansted, vicinissimo a Cambridge, e che mi ha portato fino a Palermo.

Il prezzo dei biglietti è davvero bassissimo e agevola soprattutto chi viaggia leggero, visto che ogni cosa è praticamente a pagamento, dal check-in in aeroporto all'imbarco del bagaglio fino alle bevande e agli snack a bordo. Ma prenotando con buon anticipo e scegliendo voli non molto richiesti si spende davvero pochissimo: inoltre il check-in online consente di risparmiare sia tempo al terminal che soldi. E la pubblicità che si sente continuamente nella radio di bordo durante il volo fa capire anche da dove vengano i profitti della compagnia, così come l'immagine seguente, tratta da un interessante articolo di Wired che analizza meglio il fenomeno.


In ogni caso, piuttosto disagevole è stato spostarsi in Sicilia verso l'aeroporto di Palermo, con un lunghissimo viaggio in autobus che sembrava non finire mai. Invece qui in Inghilterra l'ottima National Express con le sue corse frequenti tra Stansted e Cambridge mi ha portato celermente a destinazione.

E così la RyanAir rende un po' meno forte la nostalgia di casa, con la sua capacità di collegare il mondo e, soprattutto, le persone.

Una mission lodevole, senza dubbio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh già. Arrivati a Palermo col volo che atterra alle 20.45 si può rimanere 'attaccati', a meno che non si abbia un familiare che dalla sicilia orientale viene a prenderti. Proprio strano che i collegamenti PA-CT finiscano alle 20. Magda

maelstrom ha detto...

Già, invece in Inghilterra trovi bus a tutte le ore del giorno e della notte... :(

Andrea ha detto...

Spero di poter provare Ryanair al più presto.. ;)

maelstrom ha detto...

E già, spero proprio che tu venga qui presto...!