Sofismi
Sempre più scritte contro Bagnasco, il presidente della CEI, in diverse città italiane.
Solidarietà bipartisan per il bieco attacco ad un'eminente personalità religiosa.
Che di recente ha paragonato gli omosessuali ai pedofili.
Certo che poi qualcuno si arrabbia, e ti scrive vergogna.
E se a te danno la scorta, c'è chi la scorta non la riceve, ma riceve minacce e non rimproveri.
Per non parlare del gustosissimo articolo che è apparso qualche giorno fa su Repubblica a firma del "filosofo cattolico Buttiglione", in cui, cavalcando Tommaso D'Aquino in pomposo latino, si sosteneva la tesi dell'importanza del diritto di natura, "senza il quale ogni società è destinata alla rovina".
Quindi per favore non scherziamo e non parliamo nemmeno dei DICO.
Cito testualmente: “[Tommaso dice che] «lex est quidam hominis ad hominem proportio quae servata societatem servat, corrupta corrumpit» , ovvero «La legge è un certo giusto rapporto degli uomini tra di loro. Se esso viene mantenuto, la società fiorisce; se esso viene abbandonato, la società va in rovina»".
E' inevitabile sottolineare come la dotta citazione venga qui manipolata e piegata per un bieco fine.
Meno male che Flores D'Arcais risponde, con un articolo migliore, il giorno dopo: "Le argomentazioni di Buttiglione costituiscono una preziosa raccolta di «non sequitur» (per dirla in latino, come piace a lui). Che cosa sia il diritto naturale è, secondo Buttiglione, perfettamente chiaro. Lo avrebbe «spiegato assai bene» san Tommaso: la legge naturale è un giusto rapporto degli uomini tra di loro. E mi hai detto un prospero! Sfugge a Buttiglione, evidentemente, il carattere tautologico e del tutto vuoto della definizione”.
E' inutile nascondere il sorriso che è comparso sulle mie labbra.
4 commenti:
Un uso così "spregiudicato" delle citazioni c'era nel Medioevo in cui passi del Corpus Iuris arrivarono persino a giustificare e sorreggere le prime forme di democrazia.
Quindi o erano avanti loro o andiamo indietro noi...se si tratta di Buttiglione è facile rispondere.
La storia ci dirà se stiamo andando dalla parte giusta...
Un saluto...
Stavolta lascio un mio (raro)commento...
Ho letto anche io gli articoli e ho ovviamente trovato Buttiglione "tautologico" come Flores D'Arcais; penso, però, che la sostanza dell'argomentazione di Flores sia profondamente sterile e, probabilmente, controproducente per lo stesso pensiero laico. In altre parole, dire che qualsiasi comportamento nelle varie civiltà è stato considerato naturale non da nessun criterio per orientersi, giudicare e, alla fine, pensare.
Beh, la polemica è stata davvero sterile, ma il sorriso, t'assicuro, c'è stato.
Perchè proprio certe forzature, seppure in maniera inesatta, vanno contrastate.
E finalmente, un primo commento!
ciao
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