domenica 2 marzo 2008

Pietra miliare.

Ho finalmente visto al cinema "Non è un paese per vecchi", dopo essermi innamorato del libro.

Inutile dire che gli Oscar che ha vinto la pellicola sono meritatissimi: i fratelli Cohen riescono a rendere in maniera egregia l'atmosfera che domina le pagine di McCarthy, i silenzi assoluti del deserto americano, il sole che brucia i saguari e gli sguardi degli uomini, l'ineluttabilità del destino, gli eventi che accadono e non puoi farci nulla.

In particolare i dialoghi crudi e ironicamente neri, che dominavano il libro, sono qui resi in maniera purissima, affiancati da una colonna sonora inesistente che, con i suoi silenzi, contribuisce a rendere tangibile la mancanza di senso degli eventi.

E poi, la sublime figura di Anthon Chigurh, assassino psicopatico dalla ferrea morale, dalla lucida pazzia.

Che riesce a regalare momenti di pura tensione, di adrenalina nerissima.


Inutile dire che siamo di fronte ad una pietra miliare.

1 commenti:

Almostviola ha detto...

Angosciante...e peccato per il finale, non del tutto come nel libro, che lascia tutto troppo in sospeso.
Per fortuna sapevo quando girarmi! Troppe, troppe armi!