domenica 25 novembre 2007

Daft Punk - Alive 2007

A distanza di 10 anni dal loro album dal vivo "Alive 1997" i Daft Punk tornano con una brillante performance in "Alive 2007", registrazione del concerto che il duo ha tenuto a Parigi il 14 giugno scorso.

Si tratta di un live di potenza impressionante, in cui gli alfieri dell'elettronica francese riescono a miscelare tutti i loro pezzi classici, iniettando nuova adrenalina e creando dei nuovi capolavori.

Dopo il mezzo passo falso "Human After All" (2005) sembravano davvero lontani i fasti di "Discovery" (2001) e ancora di più quelli di "Homework" (1997), con il quale erano riusciati a ridefinire la musica elettronica di fine millennio e diedero il via alla rivoluzione del "French Touch", di cui ancora oggi odiamo gli echi in alcune hit estive di dubbio gusto ma di ostinato successo (vi dice qualcosa "World, hold on" di Bob Sinclair?).

In questo live i Daft Punk riescono a tirar fuori il meglio con una performance davvero storico: emblematico specialmente il crossover tra due loro pezzi forti come "Around the world" e "Harder, better, faster, stronger", in cui la base dell'una si fonde perfettamente con le parole dell'altra. In una canzone sola si riesce a percepire l'eccezionalità dell'evento, la grandezza dell'opera.

Sembra quasi un miracolo come persino i pezzi più ostici e meno riusciti di "Human After All" riescano a ritrovare nuova vita se mescolati con i bassi e le distorsioni degli altri precedenti lavori: e così "Television rules the Nation" attinge nuova linfa da "Around the world" e si trasforma in un inno postmoderno all'ubiquità della scatola televisiva, mentre "Steam machine" e i suoi oscuri dub dronici da brividi vengono ridotti ad un sample e diventano un muro di bassi con i quali costruire una nuova estetica electro-industrial.

E ancora una volta i Daft Punk si riconfermano alfieri innovativi, mostrando che l'inventiva di cui hanno dato larga prova non è ancora sopita ma anzi, ci attende con nuove esperienze, nuovi stilemi, magari anche una nuova rivoluzione.

Ovviamente aspetto il DVD con ansia quasi parossistica.




Daft Punk - Around the world/Harder, better, faster stronger

7 commenti:

Anonimo ha detto...

definire "human after all" un mezzo passo falso mi pare un pò eccessivo...

non è stato accolto molto bene..
ma basta prestare ascolto a ciò che è venuto fuori dalla francia dopo human after all, per capire che ancora una volta i due punkettari elettronici hanno tracciato la strade che poi altri hanno percorso: vedi vitalic nel 2005(mr' cowboy) digitalism('idealism') e justice('Cross') nel 2007

Anonimo ha detto...

a proposito di indie-gestione...

ho letto tanto di diversi gruppi e simili..ma qualcosa manca...perchè non spendere una parolina su tali
INTERPOL e NATIONAL ???

maelstrom ha detto...

Su "Human after all" posso dirti che è stata una mia impressione: che poi sia stato accolto benissimo è testimoniato sia dalla potenza di questo live che attinge pesantemente da quel disco, sia, come hai detto tu, dai Justice, il cui disco d'esordio di quest'anno è veramente notevole.

Interpol e National: li adoro, come testimonia la mia Top 10 di LastFm (sono al 2 e 9 posto!!!).

Per quanto riguarda gli Interpol si tratta di un gruppo piuttosto impegnativo da analizzare, ma non vuol dire che non lo farò.

Per quanto riguarda i National, si potrebbe anche fare, ma presto ci sarà addirittura la Top 10 del 2007 e forse ne vedremo delle belle...

una solo domanda: chi sei, caro anonimo?

Solitamente cestino gli anonimi, ma il tuo intervento è piuttosto equilibrato ed interessante.

Anonimo ha detto...

passavo di qui e ho trovato il blog interessante .

sono rimasto anonimo e
non mi sono firmato semplicemente perchè non ho account google nè website :D

maelstrom ha detto...

Come avevo già detto, fa comunque piacere ricevere commenti pertinenti e anche ben argomentati, caro anonimo!

ciao

Anonimo ha detto...

caro maelstrom, sono sempre io il solito anonimo..
conosci i simian mobile disco e il loro cd di debutto "attack decay sustain release" ??
se non li conosci ancora,
prestaci un orecchio... ;)

ciaooo

maelstrom ha detto...

Certo che conosco i SMD e ho anche ascoltato il loro album di debutto: sinceramente non mi sono sembrati niente di eccezionale.

Per lo meno, si tratta di musica catchy e parecchio carina, ma nessun pezzo che lasci il segno. Musica estiva, per una stagione e via.

A questo punto meglio gli LCD Soundsystem.

Però, caro anonimo, conosci parecchia gente nel mondo musicale...