venerdì 8 giugno 2007

On the books

Dicono che le persone spariscano durante la sessione estiva, ed è profondamente vero.

Perchè, ed è semplice capirlo, non si gode come nella sessione invernale di un grandioso periodo di tiepida e domestica nullafacenza natalizia, ma ci si deve precipitare verso gli esami.

E il clima s'arroventa: o meglio, dovrebbe farlo. Qui a Catania, quest'anno, sembra quasi che si sia dimenticato il caldo torrido.

Tiepido, umido, pioggerellina.

E nel frattempo, consumarsi la mente su concetti, su teorie. E provare, programmare, stabilire, consumare, uscire fuori dall'agenda.

Benvenuti all'inferno.

PS. Dimenticavo: il volo, l'ho prenotato.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci si riesce a studiare, a Catania, questo periodo?
Vorrei proprio vederla quella città..

Almostviola ha detto...

Si riesce a studiare?
Diciamo che si cercano compromessi tra uscite e studio...tra passeggiate, chioschi e pubs e pagine dei libri.
Intanto si aspetta il caldo torrido...

Anonimo ha detto...

Studiare...e chi ne può più...e poi proprio oggi che dovrei dare il tutto per tutto sono stanca morta...tramortita direi.
Mi raccomando: mandami una cartolina!

maelstrom ha detto...

Una cartolina, questo è certo!

Anonimo ha detto...

a milano (dintorni) il caldo è denso e afoso, le zanzare dense e feroci da oggi per altri quaranta giorni almeno, le rondini volano come impazzite per mangiarsele tutte. il temporale serale garantirà l'umidità bafognosa anche per domattina... la sessione estiva è la peggiore

Almostviola ha detto...

Ma almeno a Milano, nonostante il caldo, la frenesia lavorativa continua(mal comune, mezzo gaudio), mentre a Catania già da fine Maggio i ritmi si allentano e tutti sfoggiano un'abbronzatura inaccessibile agli studenti universitari...la cosa peggiore è arrivare alla stazione(sul mare) con uno zaino pesantissimo e vestitissimi mentre sugli scogli tutti prendono il sole o cercano refrigerio in acqua. Da tortura!

Van der Blogger ha detto...

Bah, Catania è una gran città... io quando studiavo, durante l'estate, preferivo farlo nei freschi locali del Monastero dei Benedettini, splendida sede della facoltà di Lettere e Filosofia...

Ciao