sabato 28 giugno 2008

BlogCena @ Catania: the day after.

Nonostante il caldo e l'afa, fomentati anche dall'abbondante vino rosso che ha innaffiato le pietanze, la BlogCena di ieri sera è stata davvero un successo!

Sin dai primi timidi incontri dinanzi alla Vineria Picasso ci siamo divertiti parecchio e anche la qualità del cibo è stata ottima. Ma l'aspetto sicuramente più interessante sono state le persone: tra facce già note e nuovi incontri è stata un'occasione bellissima per scambiarsi idee, per parlare di noi, per scoprire affinità e sottolineare simpatiche rivalità....

Un ringraziamento all'organizzatore Mushin e un doveroso saluto a i partecipanti: AlmostViola, 4nT0, Hecyra, Snapshot83, Terronista, GianniAmato, Neon, Serverless, Alessio, Rock(s)Politiks, Leandro, Davidonzo, Livia & Ignazio, l'ottimo e preparatissimo Carlo, Salvatore Aranzulla con i divertentissimi zii e tutti gli altri che non ho avuto nemmeno il tempo di conoscere, e me ne dispiaccio....

Alla prossima!!



giovedì 26 giugno 2008

Obiettivi e obiezioni

Ormai siamo a metà del 2008. È il momento di fare un bilancio per vedere come stai sfruttando le opportunità uniche che quest'anno ti ha riservato. Permettimi di farti una domanda, Ariete: ti stai dando da fare per alimentare il tuo fuoco interiore? In altre parole, stai facendo il possibile per essere sempre più motivato? Ti stai sforzando di dare la carica alle tue ambizioni e di raffinare le tue passioni? Se la risposta è sì, quest'anno troverai il modo di fare quello che più ti piace per la maggior parte del tempo, ottenendo dal mondo i riconoscimenti che meriti. È ora di seguire la tua vocazione più profonda.

E se la vocazione più profonda non ci conosce ancora?? Qui si corre il rischio di lottare per l'obiettivo sbagliato, caro Brezsny.

martedì 24 giugno 2008

BlogCena @ Catania!

Queste qua sono settimane davvero devastanti, perchè l'università agli sgoccioli non ne vuole sapere di agevolare la sessione d'esami... e così interi giorni chiusi in casa, rimanendo pallidi senza farsi baciare dal sole rovente di Catania, sperando che serva a qualcosa.

Però venerdì prossimo c'è la BlogCena a Catania:

  • se sei o tenti di essere un blogger
  • se ti ritrovi da queste parti,
  • se vuoi passare una serata in compagnia
  • se vuoi mangiare bene e apprezzi la cucina e i vini siciliani
  • se vuoi usufruire di numerosi link dai blogger più famosi della Sicilia orientale
allora devi partecipare anche tu!




C'è tempo fino a giovedì per aggregarsi alla simpatica comitiva, un ringraziamento particolare all'ottimo Mushin per l'organizzazione impeccabile!

venerdì 20 giugno 2008

Un anno di LastFM!

Esattamente un anno fa mi iscrivevo a LastFM, ed oggi ho festeggiato la ricorrenza superando 28.600 canzoni ascoltate!!

Per chi ancora non lo conoscesse, pochissime parole su LastFM: è sufficiente iscriversi e scaricare un piccolo plugin, diventa così possibile inviare informazioni sulle canzoni che si ascoltano al computer, ottenendo numerose statistiche e classifiche sui nostri ascolti.

Inoltre LastFM analizza i vostri gusti musicali con un duplice obiettivo:
- farvi conoscere artisti nuovi che potrebbero piacervi ma che non ascoltate ancora;
- farvi conoscere gente nuova che ascolta la vostra stessa musica.

Infatti l'aspetto social è abbastanza curato, con la solita lista di amici e vicini e con un notevole supporto per journal, calendario dei concerti, recensioni musicali e così via.

Senza considerare la possibilità di ascoltare gratuitamente le radio tematiche direttamente dal vostro player preferito.

Per quanto mi riguarda, ecco un simpatico Wave Graph (qui in formato large) dei miei ascolti più numerosi di questi 12 mesi: si vedono chiaramente l'amore per gli Interpol, il periodo "In rainbows" a novembre, l'ultimo disco dei Baustelle a febbraio, "Third" dei Portishead e qualche altra chicca come gli Have A Nice Life e Michael Nyman.


D'altronde il mio amore per le statistiche e la mia passione per la musica si coniugano perfettamente proprio in questi grafici dal sapore geek...

lunedì 16 giugno 2008

Fila? No, grazie!

Questa è l'Italia. Una cronica deficienza di senso della convivenza e di rispetto delle regole e delle persone. E non è retorica.
Un singolare quanto tristissimo resoconto di una fila saltata alla biglietteria della stazione di Firenze, di un civile cittadino che si lamenta e di un cafone che invece pensa solo ad essere prepotente.

Mi trovo completamente d'accordo: in Italia è praticamente impossibile pretendere il rispetto delle poche regole necessarie alla convivenza civile. L'unica speranza che mi spinge a lamentarmi e a rischiare ogni volta adrenalina e tempo è il pensiero di non continuare ad alimentare una spirale feroce di prepotenza e menefreghismo.

Ma è solo questione di tempo, prima o poi mi stancherò.

giovedì 12 giugno 2008

Baustelle @ Mercati Generali


Foto: baustelleofficial

Dopo il forfait del concerto previsto ad Aprile, che mi aveva davvero lasciato l’amaro in bocca, finalmente i Baustelle sbarcano in Sicilia insieme al loro ultimo, meraviglioso album "Amen". Stavolta si va ai Mercati Generali, luogo in cui, mi sorprendo a confessarlo, non sono mai stato.

E devo dire che si tratta di una bella location per il concerto: complice la stagione estiva il palco non è al chiuso ma invece si erge timido nel giardino dei Mercati Generali, sotto un pergolato di gelsomino e incorniciato dai sicilianissimi fichi d'india. Davvero suggestivo, perfetta composizione per la musica dei Baustelle.

Noi formiamo il solito terzetto e riusciamo a piazzarci piuttosto bene, visto che comunque lo spazio è ampio e non c'è molta gente: nel frattempo l'ultima splendida fatica dei Portishead ci allieta l'attesa a tutto volume, un gradito accorgimento del tecnico del suono, forse. La band si fa aspettare un po', forse troppo, ma appena arrivano il pubblico va in visibilio mentre noi scopriamo che la nostra ottima posizione è dinanzi ad un altoparlante troppo forte, costringendoci a indietreggiare per non rischiare l'udito.

Si inizia subito con una intro strumentale, ma subito dopo si sale subito di giri con la tripletta "Antropophagus", "Colombo" e "Charlie fa surf": è interessante notare che tutti, noi compresi, cantiamo a squarciagola ogni parola, con evidente soddisfazione anche di Francesco, che sembra travolto dall'affetto e dall'energia dei fan ma non perde mai il suo aplomb da intellettuale.

E' poi il momento di Rachele, che regala un'intensa "Aeroplano" e dimostra di essere un elemento cruciale della band oltre che dotata di una capacità interpretativa molto, molto toccante; difatti anche in seguito con "Dark room" e con i vari interventi nelle altre canzoni mette tutta se stessa nelle canzoni e noi, affascinati, apprezziamo.

Da "La malavita" Bianconi tira fuori le bellissime "I provinciali" e "Il corvo Joe", ma si torna poi al nuovo album con "Il liberismo ha i giorni contati", in puro Ricchi e Poveri-style, e la toccante e tristissima "Alfredo", che ci commuove oltremodo. Altre ottime esecuzioni dagli album più vecchi sono "Sergio", "La guerra è finita", "La canzone di Alain Delon" e "A vita bassa".

All'interno del concerto una breve pausa per qualche intervista con il pubblico: difatti i Baustelle arrivano qui a Catania anche per girare un documentario sull'atavica domanda “A cosa serve vivere?”, ed è proprio quello che chiedono al pubblico in alcune brevi domande e risposte dall'esito francamente imbarazzante.

Si torna in scena con "Baudelaire", al cui interno la sezione strumentale si scatena in un viaggio allucinato ai limiti della dance, "Un romantico a Milano", e un gustoso riarrangiamento in salsa techno del medley "Gomma/La canzone del riformatorio", fino allo scontato finale con "Andarsene così".

Insomma, un concerto davvero molto bello, che mi ha fatto apprezzare ancora di più le canzoni del gruppo, sicuramente uno dei pochi a svincolare la canzone italiana dai retaggi pesanti del passato e a lanciarla in una dimensione nuova, in cui arrangiamenti intelligenti e testi mai banali convivono in maniera ironica e divertente. Il loro repertorio è inoltre molto vasto e variegato, rendendo la loro musica molto fruibile anche in una durata lunga come quella di un concerto. I Baustelle riescono a lasciarti dentro una bellissima esperienza, e anche andando via tra gli alberi i nostri occhi brillano ancora per la bellezza appena toccata con mano.

mercoledì 11 giugno 2008

Creatività italiana


Napoli, parcheggio creativo.

lunedì 9 giugno 2008

[Portis|Radio]head

Ecco Thom Yorke e Jonny Greenwood che eseguono "The rip", probabilmente la canzone più bella e affascinante dell'ultimo meraviglioso album dei Portishead.


Find more videos like this on w.a.s.t.e. central


Bell'esperimento, ma comunque molto meglio l'originale della Gibbons!

L'Italia s'è desta

Iniziano gli Europei di calcio e immediatamente l'adrenalina schizza alle stelle, complice anche l'euforia ancora presente per la vittoria mondiale di due anni fa. In attesa del debutto della Nazionale, stasera contro gli antipatici olandesi dall'orrido idioma, è interessante e anche un po' superstizioso dare un'occhiata alla previsione della banca svizzera UBS e della banca austriaca Raiffeisen Zentralbank.

Basata su sofisticati metodi statistici e su un modello già rodato che ha funzionato piuttosto bene nel prevedere la vittoria italiana in Germania, il report avvisa però che è molto più difficile poter prevedere l'esito di un Europeo, per sua natura molto più competitivo e incerto.
Secondo UBS vincerà la Repubblica Ceca battendo in finale proprio l’Italia, forse addirittura ai rigori.

In ogni caso, alla luce delle prime partite il report UBS non sembra piuttosto affidabile, visto che prevede risultati improbabili come la mancata qualificazione ai quarti di Portogallo e Francia o la vittoria della Svizzera ai quarti contro la Germania.

Ma il pallone è rotondo, e tutto può succedere.

[via noiseFromAmerika]

domenica 8 giugno 2008

Con un ronzio nelle orecchie suoniamo senza fine.

Devo dire che "Gobbledigook", il singolo dei Sigur Ròs, tratto dal loro nuovo “Með suð í eyrum við spilum endalaust” e in download gratuito sul loro sito, mi aveva lasciato senza parole.

Praticamente sembrava avessero abbandonato la loro musica fatta di sognanti melodie nordiche, quasi annegate in un mare meraviglioso e vaporoso: questa canzone sembra piuttosto un incrocio tra il tribalismo degli Animal Collective più sguaiati e una versione mediterranea di qualche filastrocca per bambini.

Insomma, la band sembrava ad un punto di svolta: fortunatamente oggi ho trovato in streaming libero, sempre sul loro sito, l'intero album. Se eravate preoccupati, potete tirare un sospiro di sollievo: il mood è sempre lo stesso, fatto di lunghe cavalcate post-rock dai colori fantastici, seppure velate da un tocco intimista che non era presente nei primi e più famosi lavori.

In ogni caso, un plauso alla band islandese: ottima la scelta del singolo in download gratuito, seguito da un divertente video vietato ai minori (!!) in cui dei nudi giovanotti scorrazzano in un bosco, e infine questa anticipazione, forse voluta per rassicurare i fan e fare in modo che acquistino comunque l'album.

E "Festival" è proprio bella.

sabato 7 giugno 2008

Gavettoni.

E poi tutti aspettavano l'ultimo giorno di scuola: anche se da fine maggio gli assenti erano ormai predominanti, l'ultimo giorno si tornava tutti in classe per la solita battaglia a colpi di gavettoni e altre armi di distruzioni di massa.

Per 4-5 ore il liceo diventava davvero un campo di battaglia: ricordo distintamente urla e risa, scherzi beceri e inseguimenti all'ultimo respiro, persino qualche scooter nei corridoi del piano terra.

Ricordo con gustosa malinconia quei giorni, pienissimi di attese e di voglia di divertirsi, in un limbo d'incertezza in cui, ancora, il proprio futuro non era nemmeno tratteggiato e, nondimeno, si riusciva a vivere in maniera spensierata e leggera. E l'incipiente stagione estiva non portava altro che noia e lentezza, esistenze che ancora non erano state colte dall'epidemia di irrequietezza che invece domina questi giorni.

A volte penso di avere il bisogno, di un ultimo giorno di scuola. Di avere proprio quella sensazione di libertà assoluta, priva di schemi e di domande, priva di attese e di scadenze.

E invece, l'ultimo giorno di università avrà un sapore tutto diverso.

Più forte, questo è ovvio: come quei vini corposi e ricchi che ti fanno subito girare la testa.

giovedì 5 giugno 2008

I will derive!

Qualcosa in questi giorni mi sta tenendo impegnato durante i periodi che altrimenti sarebbero di svago o riposo, ma per fortuna poi scovo una chicca che mi fa sorridere, e la stanchezza passa un po'.



Per tornare un po' indietro e rivedersi chino sui libri del primo anno...!

[grazie a Mushin!]

lunedì 2 giugno 2008

Teorici vs. Sperimentali!

"Ecco grosso modo come si procede: si prende un foglio molto grande, possibilmente a quadretti, si segnano qua e là dei pallini (chiamati dati) e si cerca di unirli con una linea continua (chiamata modello), chi riesce a unire più puntini vince il Nobel. La figura mostra un esempio.

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Gli astronomi che mettono i puntini sono detti osservativi, mentre quelli che tirano le righe si chiamano teorici."


Un'ottima descrizione di scienziati teorici e sperimentali, concisa e corretta come mai mi è capitato di ascoltare su questa annosa diatriba.

[via In coma è meglio]

domenica 1 giugno 2008

Tornante.

"Un tornante è una curva avente il raggio di piccolo diametro."

Nei compiti in classe che corregge mio padre a casa si trova davvero di tutto.