lunedì 16 giugno 2008

Fila? No, grazie!

Questa è l'Italia. Una cronica deficienza di senso della convivenza e di rispetto delle regole e delle persone. E non è retorica.
Un singolare quanto tristissimo resoconto di una fila saltata alla biglietteria della stazione di Firenze, di un civile cittadino che si lamenta e di un cafone che invece pensa solo ad essere prepotente.

Mi trovo completamente d'accordo: in Italia è praticamente impossibile pretendere il rispetto delle poche regole necessarie alla convivenza civile. L'unica speranza che mi spinge a lamentarmi e a rischiare ogni volta adrenalina e tempo è il pensiero di non continuare ad alimentare una spirale feroce di prepotenza e menefreghismo.

Ma è solo questione di tempo, prima o poi mi stancherò.

2 commenti:

Almostviola ha detto...

Concordo: sono reduce da un viaggio di 2 ore in autobus in cui c'era un gruppo di ventenni scatenati seduti dietro di me, che hanno gridato, riso e scherzato a voce alta per tutta la durata del viaggio senza preoccuparsi degli altri...stile gita scolastica.
Nervi!!!

Anonimo ha detto...

NoFila, il tuo biglietto on-line! CERCATELO!