giovedì 26 giugno 2008

Obiettivi e obiezioni

Ormai siamo a metà del 2008. È il momento di fare un bilancio per vedere come stai sfruttando le opportunità uniche che quest'anno ti ha riservato. Permettimi di farti una domanda, Ariete: ti stai dando da fare per alimentare il tuo fuoco interiore? In altre parole, stai facendo il possibile per essere sempre più motivato? Ti stai sforzando di dare la carica alle tue ambizioni e di raffinare le tue passioni? Se la risposta è sì, quest'anno troverai il modo di fare quello che più ti piace per la maggior parte del tempo, ottenendo dal mondo i riconoscimenti che meriti. È ora di seguire la tua vocazione più profonda.

E se la vocazione più profonda non ci conosce ancora?? Qui si corre il rischio di lottare per l'obiettivo sbagliato, caro Brezsny.

6 commenti:

Almostviola ha detto...

Beh, proprio questa settimana quello da motivare non sei tu, ma i prof!
La tua vocazione...in fondo in fondo, secondo me la sai già
Un bacio d'orientamento

Andrea ha detto...

Dai, che il tuo obiettivo è sempre più vicino!! :)

Bresnzy comunque ci azzecca; nel mio oroscopo c'è scritto:

Spero che tra sei mesi guardandoti indietro potrai dire: "Non ho mai faticato tanto per essere libero. Prima ci riuscivo facilmente, ma quest'anno ho dovuto trovare nuove strategie per ritagliarmi lo spazio necessario a vivere come voglio. Sono contento di aver affrontato questa sfida.

Devo leggerlo più spesso ;)

In bocca al lupo!!!

maelstrom ha detto...

A volte Brezsny diventa l'unica cosa che fa sorridere in certe giornate, meno male che piano piano ogni cosa si sistema...

Crepi il lupo!

:-)

maelstrom ha detto...

Penso una semplice cosa: se non ce l'avessimo, avremmo già perso.

Tentare non nuoce, mai. E in ogni caso, siamo sufficientemente giovani da poter rimediare ad un mezzo passo falso.. no??

il ragazzo dal futuro ha detto...

a parte tutto ..il sottotitolo del blog è a dir poco "degno di nota" ...

;)

maelstrom ha detto...

Ogni tanto ci vuole anche un po' di lieve intolleranza... poi basta tornare sereni, però.