giovedì 7 febbraio 2008

Non è un paese per vecchi - Cormac McCarthy

Il libro mi è piaciuto tantissimo, crudo e nero resoconto del cuore nero di un America ormai in disfacimento morale ed etico. Una scrittura meravigliosa, quella di McCarthy.

E' un western sotto mentite spoglie, in cui nella migliore tradizione cinematografica un triplice inseguimento si conduce nelle lande assolate al confine tra gli USA e il Messico, in un affascinante e serrato ritmo dai toni decisamente truci.

Lo stile è asciuttissimo, diretto, scarno: i dialoghi sono in presa diretta nel testo e spesso è difficile capire chi dice cosa, ma è un espediente di notevole effetto.

E adesso esce pure il film, che è stato candidato a 8 Oscar.

Non come quella banalità di American Gangster, che si salvava solo per un violentissimo Denzel Washington.

Non vedo l'ora.

5 commenti:

Almostviola ha detto...

Il libro me l'hai prestato ed è il prossimo da leggere appena ultimerò Uomini e topi.

Il trailer del film mi ha angosciata, ma l'ho visto mentre ero al cinema per Cloverfield, quindi non posso permettrmi di angosciarmi per "non è un paese per vecchi"

P.S. In italiano il titolo è bruttissimo

P.P.S. Per favore, non parlare così male di American Gangster, a me è piaciuto tantissimo!!!

Iguana Jo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Iguana Jo ha detto...

Mi associo all'attesa.
Non ho ancora letto il romanzo di McCarthy, ma dall'accenno di trama potrebbe anche essere scritto da Lansdale…

Staremo a vedere.

Pier ha detto...

libro fortissimo, secco e crudo, ammmmerregano come pochi... l'ho bevuto in due pomeriggi. Ottimo.

Iguana Jo ha detto...

Beh… il film l'hai poi visto?

Per me non è niente male. Magari non mi avrà entusiasmato (del resto un film dei Coen non è cosa da facili entusiasmi) ma m'è comunque piaciuto.

M'è rimasto qualche dubbio, ma il loro cinema è bello anche per questo.