domenica 10 febbraio 2008

Caos Calmo. Mi muovo.

"Caos calmo" è un film abbastanza buono, ma che secondo me non regge al confronto con il libro di Sandro Veronesi, Premio Strega 2006.

Purtroppo averlo letto prima di averlo visto rappresentato sul grande schermo mi ha dato un senso di incompletezza: interi filoni della storia lasciati da parte, il fantastico approfondimento psicologico che nel libro impera non è nemmeno presente, piccoli e importantissimi dettagli qui sono trascurati o assenti.

E poi l'apporto emotivo dei Radiohead, che purtroppo nella gradevole colonna sonora si risolvono solamente in "Pyramid Song" nel momento topico del film, non viene minimamente considerato.

Moretti però è davvero istrionico nel suo personaggio: una grande prova del regista, sebbene rinchiuso nelle abitudini sceniche che lo contraddistinguono in tutti i suoi film.

La bambina, però, ha recitato divinamente. Sicuramente l'attrice migliore del film.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Aspettavo con ansia la tua recensione.
Ho fatto bene a non leggere il libro ancora, amerò così entrambi.

Almostviola ha detto...

A me sono piaciute molto le "spalle" che vanno a trovarlo sulla panchina, Silvio Orlando, la Ferrari e soprattutto lui, Alessandro Gassman...altro che spalla, due spalle con tutto il resto!