Lonely dinner
E mi accorgo che è stata una settimana massacrante, dal punto di vista di tutto l'impegno che mi è stato richiesto, che mi è stato preteso.
E ancora, non è finita.
Perchè giovedì sera, alle 22, sono davanti al mio portatile a consumare una cena riscaldata al microonde insieme ad una pessima birra gelata, illuminata dalla lampada da tavolo sulla mia scrivania, in mezzo a libri di ogni sorta.
Foto: Reelsco
In ordine sparso:
- un vocabolario tedesco-italiano, che da domani forse verrà accuratamente riposto dopo l'esame
- un manuale di programmazione in C++, della serie "facciamoci del male con i distruttori virtuali puri"
- un libro di interazione uomo-macchina, esame incombente senza alcuna voglia di studiarlo
- un romanzo dalla copertina arancio, pieno di interrogativi sulla trama
- il catalogo di Intimissimi, perchè è sempre utile tenersi aggiornati
- un libro sui metodi Monte Carlo, per tentare di sbancare
- un libro sul controllo robusto, che diventa ogni giorno più astruso
- un'agenda moleskine, nera, piena
E in mezzo, ribadiamo, la cena del Vostro Umile e Affezionatissimo.
io speriamo che me la cavo.
1 commenti:
Dai Savvuccio, certo che te la cavi!
E quando sei sconfortato pensa o, se puoi, telefona all'amore tuo...tutto sembrerà più semplice.
Un abbraccio.
StrA.
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