lunedì 16 febbraio 2009

Dejà vu.

Qui a Cambridge mi è capitato di fare un colloquio telefonico con una piccola software house, uno di quelli in cui per una novantina di minuti un tizio apparentemente amichevole inizia a chiederti come va e che hai fatto nella tua vita e poi continua assegnandoti problemi da risolvere con carta e penna così, all'istante.


Ho accettato di fare il colloquio perchè ero molto curioso di fare un'esperienza del genere. Penso che sia una situazione paradossalmente molto meno stressante di un colloquio dal vivo, perchè non c'è contatto umano, si rimane comodamente seduti alla propria scrivania e non occorre chiedersi che vestiti occorra indossare.

In ogni caso, avrei dovuto rileggere un mio vecchio post proprio sui colloqui telefonici per informatici, perchè le domande che mi hanno fatto sono state proprio relative alle 5 aree di cui avero parlato in passato.

E dire che io non ci ho nemmeno pensato prima.


0 commenti: