sabato 13 settembre 2008

Forza d'animo.

Non tutte le persone riescono a reagire con solidità agli inconvenienti che la vita, da beffarda burlona, si diverte a scagliarci contro. 


Da parte mia, posso dire di aver sviluppato (o ereditato, questo ancora non l'ho compreso pienamente) un saldo ottimismo, che mi consente di adoperarmi con tutti i mezzi a mia disposizione per raggiungere gli obiettivi che mi pongo.

Ma quando la dose di ottimismo non basta più, specialmente perchè magari è da dividere tra più persone, quando non faccio che domandarmi perchè il resto del mondo ha smesso di essere razionale e precipita in una spirale di autocommiserazione e autodistruzione, quando avrei voglia di tagliare ogni mezzo di comunicazione e rinchiudermi in una stanza da solo con un libro, ecco si tratta di quei momenti in cui mi dico che forse, in fin dei conti, occorre moltiplicare l'ottimismo e distribuirlo a chi ne ha bisogno.

Forse l'amore è un po' anche questo: accrescere le proprie qualità regalandole all'altro, magari diluendo i propri difetti tra i sorrisi.

Speriamo bene, chè sono fiducioso.

2 commenti:

Almostviola ha detto...

Già, c'è proprio bisogno di moltiplicare l'ottimismo e dividerlo...infatti qualcuno mi ha detto che insieme le gioie raddoppiano e dolori dimezzano.
Sono fiduciosa nel tuo essere fiducioso.

maelstrom ha detto...

Dai che con un po' di sorrisi va tutto meglio...

:)