Road to Athens: -3
Sono certo che pochi di voi riescono a comprendere la tensione che alberga dentro me per la partita di mercoledì: si tratta di uno di quegli eventi così coinvolgenti che già giorni prima riescono ad occupare costantemente il sottofondo dei tuoi pensieri, con ansie, paure, gioie e eccitazioni.
Il cammino fino a qui è stato fantastico, a partire dagli immeritati preliminari, imposti al Milan per colpe non sue, fino alla travolgente serata contro il Manchester. Ventuno gol, dieci dei quali li segna il glorioso Kakà.
E in questo modo, ecco la possibilità di una vendetta dolcissima, a due anni di distanza, per la tremenda notte di Istanbul, che resterà nei miei ricordi per sempre come una bruciante ferita, un'immane tragedia, una violenta mestizia.
Perchè questa volta il Liverpool deve essere battuto, e l'onta lavata con un'unica possibilità: la vittoria.
Atene 2007 come Atene 1994, in cui il potente Milan di Capello schiantava il superbo Barcellona di Cruijff con un imponente 4-0, senza appelli, senza dubbi.
Atene 2007: io ci credo.
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