Viaggio nel tempo.
Ho trovato sempre piuttosto bello tornare a casa, l'idea di riavvicinarmi ad un luogo che ha visto nascermi e crescere, in cui ho mosso i primi passi e ho fatto le prime esperienze, un luogo da cui mi sono ormai volontariamente distaccato per inseguire sogni più o meno tangibili.
E per quanto mi allonti sempre di più, ogni volta ritornare è un percorso a ritroso nel tempo: rientrare nella mia camera, la mia scrivania, i miei libri, i miei oggetti, tutto concorre per ricreare in me l'immagine di un periodo della mia vita ormai andato ma a cui continuo a pensare con dolce malinconia.
E adesso, alla luce della mia nuova avventura e della mia nuova esperienza, è ancora più strano e più dolce essere qui: tutto mi appare così immobile, così distante, così arcaico.
E, come sempre, il piacere di essere a casa è simile a quello di una vacanza: un periodo di riposo e di sospensione della monotona attività. Un periodo che finisce presto.
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