Capodanno ibleo
Con enorme e colpevole ritardo riesco a trovare la voglia di parlare del mio Capodanno in terra ragusana: ma non era la voglia di parlarne che latitava, perchè invece è stato davvero bello, ma piuttosto la voglia di riportare su queste pagine le mie impressioni.
Ad ogni modo, sono stati dei giorni davvero piacevoli, insieme a qualcuno che sfortunatamente non era mai stato insieme a me durante il passaggio verso un anno nuovo. E così piccoli gesti si caricano di significati dolci e beneauguranti, in un anno che, probabilmente, non sarà eccezionale come il 2008.
E non posso che ringraziare chi mi ha fatto sentire così ben accolto, in un'atmosfera familiare gioiosa e divertentissima e in un insieme di esilaranti momenti passati insieme. Insomma, è sempre bello sapere di avere più d'una famiglia su cui contare.
Il 2009 è un anno che si apre nell'incertezza, globale e personale: e in un clima del genere diventa sempre più importante poter contare su solidi appigli per mantenere la direzione, per sapere verso dove si sta navigando.
E speriamo tanto, tra 12 mesi, di poter commentare in maniera opportuna anche questo rovente 2009.
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