domenica 30 marzo 2008

L'economia e la campagna elettorale.

In campagna elettorale si parla spesso e a vanvera di economia, tasse, debito pubblico e riforme fiscali: quattro studenti italiani della London School of Economics hanno pubblicato un interessante video che spiega i concetti base dell'economia per comprendere meglio i programmi elettorali.

Si analizzano gli operati dei precedenti governi di centro-destra e centro-sinistra attraverso i dati ufficiali degli organismi economici internazionali e si scoprono tantissime cose che purtroppo i media tradizionali non raccontano mai...



Qualora aveste ancora dubbi o non vogliate vedere la presentazione: sì, i governi di Berlusconi sono stati davvero una tragedia sia per quanto riguarda la spesa pubblica che per quanto riguarda la presisone fiscale.

Ma questo molte persone non se lo chiedono nemmeno.

venerdì 28 marzo 2008

Compleanno!


Foto: *Ded's*

E dire che anche se a 24 anni non mi sento più saggio di prima, almeno stasera alla mia festa di compleanno mi sono divertito tantissimo.

Peccato sia solo una volta all'anno!

giovedì 27 marzo 2008

Il Politometro

Ho fatto il test di Repubblica sull'orientamento politico e devo dire che mi sono posizionato ottimamente!

martedì 25 marzo 2008

Magdi "Cristiano" Allam

In realtà nella conversione al cattolicesimo del noto giornalista (ex) musulmano Magdi Allam non c'è nulla di sorprendente.

Anche perchè lui ha avuto l'umiltà di ricevere il battesimo da un prete qualunque, in una sperduta chiesetta di campagna e in una tiepida e anonima mattinata invernale.

Mica nella notte di Pasqua.

lunedì 24 marzo 2008

Riscaldamento globale.

In questo istante, qui nel centro della Sicilia, sta nevicando.

Buona Pasquetta a tutti!

giovedì 20 marzo 2008

Brand new look

Grazie ad una segnalazione di 4nT0 e al sereno pomeriggio privo di impegni, ho perso un po' di tempo su btemplates, una raccolta di diversi temi per Blogger.

La nuova veste grafica è un po' più pulita della precedente e vira su colori più caldi: a me piace parecchio, spero che i lettori gradiranno, almeno quei pochi che leggono senza usare i feed!

Ho anche aggiunto un piccolo widget che raccoglie tutti gli elementi che condivido sul mio Google Reader: si tratta quindi di roba che leggo in giro per la Rete nelle mie pause di procrastinazione dal lavoro e che magari merita uno sguardo perchè divertente, interessante o semplicemente piacevole.

Enjoy!

[Update: per il nuovo header si ringrazia AlmostViola e questa sua bellissima foto!]

L'effetto arcobaleno e i Nine Inch Nails.


Come avevo anticipato, ho voglia di parlare dell'ultimo album dei Nine Inch Nails, "Ghosts I-IV".

In realtà non si tratta di una band che seguo con particolare attenzione, o che alberga stabilmente all'interno dei miei ascolti di approfondimento storico-musicale.

In realtà i NIN si sono resi protagonisti di un ulteriore passo della rivoluzione musicale celebrata dai Radiohead con "In rainbows": l'effetto arcobaleno ha raggiunto livelli prima sconosciuti e, per molti aspetti, l'operato dei NIN è ancora più importante di quello della banda inglese.

I Radiohead si sono limitati ad offrire una versione digitale di mediocre qualità in download, sebbene con la lodevole e inedita iniziativa dell'offerta libera, e hanno poi comunque dato alle stampe in maniera tradizionale il loro album, contestualmente eliminando la possibilità del download dalla Rete.

I Nine Inch Nails hanno invece eliminato del tutto l'industria discografica, proponendo un'innovatica offerta segmentata che spaziava dal download gratuito di alcune tracce dell'album fino all'acquisto di un lussuoso e costoso box-set. E inoltre le opzioni di download digitale prevedono contenuti ad alta qualità e corredati persino dal booklet di 40 pagine dell'album in formato PDF.

Mi sembra evidente lo iato tra le due esperienze.

Dimenticavo: "Ghosts I-IV" è un doppio album di pezzi strumentali industrial-rock dal sapore molto, molto raffinato e duro.

E ha raccolto 1,6 milioni di dollari in una settimana.

Forse è davvero l'inizio della fine. Oppure un nuovo inizio.

martedì 18 marzo 2008

Algoritmo giapponese

Un esilarante show della TV giapponese spiega come trovare la più bella donna in Italia:

1) Scegliere una donna a caso per strada.
2) Chiederle di presentarvi una sua amica più bella.
3) Chiedere a questa amica di presentarvi una amica ancora più bella.
4) Ripetere finchè non si incontra la dodicesima donna: sarà la più bella donna d'Italia.

Ecco il video con i risultati: però i giapponesi sono davvero malati per certe cose.





E poi, ma come si vestono?!?

[Via Phonkmeister.]

Ciarrapico, al nostro confronto, è Winnie The Pooh!

Adoro la Cortellesi, anche nei panni della Santanchè...!

domenica 16 marzo 2008

Amplive - Rainydayz Remixes


Sicuramente "In rainbows" dei Radiohead ha fatto un po' da spartiacque nel mondo della discografia, specialmente per quelle band che fanno della Rete uno strumento di promozione piuttosto importante: una ottima prova è che anche i Nine Inch Nails hanno reso disponibile il loro ultimo album solamente in rete con una intelligente offerta segmentata.

Ma questa è un'altra storia, che merita un approfondimento a parte.

Invece, se pensavate che la carica innovativa di "In rainbows" si riduca solamente al prezzo libero, ecco che un interessante album di remix ad opera di un oscuro produttore hip-hop di Oakland, tale Amplive: le schegge vocali di Thom Yorke che annegano in un mare di sample e di scratch, di profluvi da rapper.

Remix interessanti ma che vivono molto sugli originali dei Radiohead: personalmente non mi garba certo hip-hop, e questi remix non fanno eccezione...ad ogni modo, li trovate qui, in download gratuito.

Finalmente!

AlmostViola è diventata bravissima e le sue foto riscuotono sempre un notevole successo su Flickr: finalmente è anche finita su Explore!!

Complimenti!!!


(Per i non flickeriani: su Explore ci vanno automaticamente tutte le foto più belle, e arrivarci non è affatto facile!!!)

sabato 15 marzo 2008

Free Tibet


Si preannunciano dei Giochi Olimpici piuttosto movimentati a Beijing: quello che succede in Tibet è davvero inaudito.

Il gigante cinese ha scommesso molto su questo 2008, ma è evidente che è partito con il piede sbagliato.

Persepolis

Anche se con un discreto ritardo, dovuto ad una serie di impegni universitari che, davvero, non potevo rimandare e che mi hanno prosciugato come un anemone al sole, posso finalmente scrivere qualche parola sul film "Persepolis", visto con AlmostViola qualche settimana fa.

Come avevo già scritto
, era un film che aspettavo: mi incuriosiva parecchio conoscere dal punto di vista di chi l'ha vissuta sulla propria pelle la storia recente dell'Iran e devo dire che il delicato racconto di Marjane Satrapi riesce a dipingere con tinte appropriate il percorso della sua adoloscenza.

Particolarmente bella la parte dell'adoloscenza a Vienna, in cui la giovane iraniana deve scontrarsi contro tutti i pregiudizi e i perbenismi tipici delle società europee, ma è anche un'acuta riflessione sul senso di identità. A tale proposito un personaggio fondamentale è la nonna, portatrice di una saggezza atavica ma altrettanto moderna, sovrana custode di ogni senso ultimo dell'esistenza, estremo baluardo contro l'insensatezza del decadimento moderno.


Un film davvero ben fatto, in cui il medium dell'animazione non implica mai una mancanza di realismo, ma anzi riesce a sottolineare efficacemente certi passaggi del racconto: l'uso sapiente del bianco e nero, specialmente nelle scene più violente che in questo modo risultano sfumate ed eviscerate dalla loro componente sanguigna, riesce a comunicare in maniera diretta ma anche efficace il pensiero della protagonista.

Un film parecchio bello, che mi ha fatto riflettere molto sul fatto che, in ogni momento, c'è sempre un sacco di gente che sta peggio di noi.

giovedì 13 marzo 2008

Le faremo sapere.

Ecco un interessante post di Stevey sulle tipiche domande a cui un giovane e speranzoso informatico deve saper rispondere in un eventuale colloquio di lavoro in un'azienda simil-Google.

Dopo un'iniziale predica sulla possibilità che il colloquio vada male e su come riuscire a convivere con la frustazione in maniera più indolore possibile, mi ha piuttosto colpito il fatto che in un'azienda così orientata al mercato e alle innovazioni ciò che conta per lo più non sono sofisticate conoscenze delle nuovissime tecnologie quanto invece una solidissima preparazione sugli elementi base dell'informatica: algoritmi e strutture dati.

Già sul bellissimo portale StackTrace.it si era aperta una notevole discussione sul fatto che i futuri informatici sembrano mancare delle nozioni di base di matematica e informatica, mentre sembrano solamente concentrati sulla conoscenza del maggior numero di nuove tecnologie e linguaggi possibili.

Study a data-structures and algorithms book. Why? Because it is the most likely to help you beef up on problem identification. Many interviewers are happy when you understand the broad class of question they're asking without explanation. For instance, if they ask you about coloring U.S. states in different colors, you get major bonus points if you recognize it as a graph-coloring problem, even if you don't actually remember exactly how graph-coloring works.

And if you do remember how it works, then you can probably whip through the answer pretty quickly. So your best bet, interview-prep wise, is to practice the art of recognizing that certain problem classes are best solved with certain algorithms and data structures.

A parer mio, si tratta di un punto piuttosto delicato: è innegabile che una solida preparazione di base, specialmente su fondamenti quali matematica discreta, algoritmi, concorrenza, sistemi operativi, sistemi distribuiti e reti, sia insostituibile; difatti raramente uno smanettone piuttosto impegnato a imparare l'ennesimo nuovo linguaggio ma che in realtà è privo di queste basi potrà mai recuperare le conoscenze mancanti.

D'altra parte è altrettanto vero che nessuna solida formazione teorica può mai rendere un informatico completo senza una certa attitudine di base alla costante ricerca della novità, delle nuove tecnologie, ovvero, in una parola, senza la passione che magari spinge ad imparare ad usare ViM o l'ennesimo linguaggio di scripting.

Però la seconda situazione potrebbe rivelarsi migliore, raramente chi non ha avuto una solida preparazione di base riesce poi a recuperare terreno... e questo vuole essere un gentile ammonimento da parte di chi, ormai prossimo alla fine del percorso universitario, avrebbe preferito fare più corsi di matematica e informatica di base...!

martedì 11 marzo 2008

Buon blog-compleanno!

Causa esame imminente l'evento rischiava di passare in sordina.

Ma da queste parti, dopo ben 245 post, si celebra un anno di blogging sulla nuova piattaforma!

In effetti passare a Blogger è stata una scelta azzeccata, il piacere di scrivere post è rinato e il blog è anche esteticamente più consono ai miei gusti.

Però, mi raccomando, non occorre dimenticare mai il passato...

Auguri, Maelstrom 2.0!!

Amaro Centenario


Mi ero ripromesso di restare fuori da certi biechi attacchi incrociati tra tifosi italiani, anche perchè il mio Milan è stato giustamente estromesso dalla Champion's League dai giovanotti dell'Arsenal.

E' giusto avere un po' di fair play, specialmente quando si è tanto sofferto in passato per causa degli sfottò.

Però, quando leggo su gazzetta.it che


Applausi reciproci tra le tifoserie, favoriti da uno striscione anti-milanista: "Whatever happens: Istanbul, 25 may '05, thanks Liverpool".

Ecco, penso che sia stato un bel Centenario e il tifoso interista, si sa, certe prestazioni le apprezza.

sabato 8 marzo 2008

La follia della donna


Foto: nikaa

La follia della donna
quel bisogno di scarpe
che non vuole sentire ragioni
cosa sono i milioni
quando in cambio ti danno le scarpe.

Elio e le Storie Tese, in una loro meravigliosa canzone.

Non so perchè, ma ho un sorriso che non va via, forse per il Vanity Fair che ho furbescamente trovato sul tavolo della biblioteca e che ho preso per lei.

Ma nel frattempo lo sfoglio un po'.

venerdì 7 marzo 2008

Quanta roba si fa, MDMA

Ecco, adesso si spiega tutto: Mosè era sotto l'effetto di droghe quando ricevette i 10 Comandamenti sul Sinai.

A quando svelato anche il mistero della Resurrezione?

Certa gente non ha proprio nulla di meglio da fare.

Dulcis in fundo.

Uno ha una giornata un po' noiosa, piena di studio e di impegni e di robe da scrivere e di conti da rifare e grafici che non si piegano a dovere, poi torna a case, legge una notizia e di colpo, un sorriso scaccia via tutto.

Diciamo anche una grassa risata.

lunedì 3 marzo 2008

Largo al Factotum!

Come tutti gli altri anni, non ho seguito il Festival di Sanremo.

Però il DopoFestival con Elio e le Storie Tese avrei dovuto seguirlo, questo lo so.

In ogni caso, questo è sicuramente il momento più bello dell'intera kermesse.

domenica 2 marzo 2008

Primavera a Catania


Foto: Peppis

Un fenomeno che ogni anno si ripete uguale a se stesso qui a Catania, ma è ogni volta una sorpresa bella e freschissima, sentire l'aria intiepidirsi già a fine febbraio.

Il sole che, ancora clemente, risveglia ogni cosa senza gridare, senza arroventarci come invece farà qualche mese più tardi.

Ed è in primavera che la vita si gusta di più, più lentamente, assaporando ogni piccolo istante di questa gioiosa stagione.

Ed è con te che ho passato le mie primavere più belle.

Pietra miliare.

Ho finalmente visto al cinema "Non è un paese per vecchi", dopo essermi innamorato del libro.

Inutile dire che gli Oscar che ha vinto la pellicola sono meritatissimi: i fratelli Cohen riescono a rendere in maniera egregia l'atmosfera che domina le pagine di McCarthy, i silenzi assoluti del deserto americano, il sole che brucia i saguari e gli sguardi degli uomini, l'ineluttabilità del destino, gli eventi che accadono e non puoi farci nulla.

In particolare i dialoghi crudi e ironicamente neri, che dominavano il libro, sono qui resi in maniera purissima, affiancati da una colonna sonora inesistente che, con i suoi silenzi, contribuisce a rendere tangibile la mancanza di senso degli eventi.

E poi, la sublime figura di Anthon Chigurh, assassino psicopatico dalla ferrea morale, dalla lucida pazzia.

Che riesce a regalare momenti di pura tensione, di adrenalina nerissima.


Inutile dire che siamo di fronte ad una pietra miliare.