sabato 30 giugno 2007

Studente o maestro?

In questa settimana di studio e di esami, e di caldo svanito e di sonnolenza continua e incessante, alcune fosche nebbie si sono diradate e insieme a loro un brivido di paura è andato finalmente perso.

Lentamente torniamo alla normalità, ad una piacevole pressione costante che non disturba.

Una gradevole ciliegina sulla torta è il procrastinare di Brezsny, sempre puntuale, sempre acuto, sempre azzecato:

"Benvenuto alla Parte 2 delle tue previsioni per la seconda metà del 2007, Ariete. Vediamo come stai portando avanti i compiti a lungo termine che ti sono stati assegnati sei mesi fa. Spero che a questo punto ti sia reso conto di quanto hai da imparare. Questo è stato, e continuerà a essere, un periodo ideale per comportarti da studente in ogni aspetto della tua vita. Ma spero anche che tu stia cominciando a renderti conto di quanto hai da offrire come modello, mentore e guida. Sembra strano, ma questo è un anno in cui potrai fare inaspettate magie sia come allievo sia come maestro."

Sembra che il nostro oracolo preferito abbia deciso di incoraggiarmi ad oltranza.

E, d'altra parte, anche il suo oroscopo è davvero molto, molto attinente.

Che dire: è un anno cruciale, cerchiamo di onorarlo in ogni maniera.

lunedì 25 giugno 2007

Catania, estate.

Oggi, qui a Catania, ci sono ben 44°.

L'aria è terribilimente ustionante.

Temperatura minima prevista: 30°, stanotte.

LastFM

Complici le numerose ore di studio passate davanti al pc, ho deciso di iscrivermi a LastFM.

Si tratta dell'ennesimo social network, basato sui gusti musicali: installi un programmino che analizza tutta la musica che ascolti sul pc e invia i dati al server centrale, dove viene elaborato il tuo profilo e ti vengono consigliati nuovi gruppi e nuovi amici che potrebbero piacerti.

Insomma, mi sembra abbastanza azzeccato, specialmente quando mi ha consigliato di ascoltare i Daft Punk....


Certo, è l'ennesima violazione della mia privacy: ma d'altronde, sarebbe bellissimo che anche aNobii analizzasse da solo i libri che leggo.

In omaggio, il solito badge per il blog, in cui potete vedere che cosa ho ascoltato nell'ultima settimana.

E' ovvio che a me piacerebbe vedere la classifica di molti dei miei amici, ma non posso che invitarli, e aspettare.

Si parva licet componere magnis.


Una strana sensazione l'avevo già percepita nei manifesti che qui ne pubblicizzano il concerto prossimo venturo, ma, come fa notare Indiessolvenza, la copertina dell'ultimo album dei Negramaro è spaventosamente simile a quella di Amnesiac dei Radiohead.

L'ispirazione è chiara, la maestria nemmeno lontanamente simile, come Tchà potrebbe benissimo confermare, a pelle.




D'altronde, come ogni estate, aspettiamoci una bieca offerta di musica dozzinale.

La caccia al tormentone è aperta, per chi vi partecipa.

Personalmente, sono ancora rimasto a "Jà sei namorar".

sabato 23 giugno 2007

Staccare la spina.

Sì, perchè dopo questi giorni di studio intenso e serrato, è proprio quello che ci vorrebbe.

Staccare la spina.


Foto: OgniRiccioUnCapriccio


Ripiegarsi in un guscio e osservare il mondo affannarsi, mentre da un davanzale altissimo si osserva la vita che scorre.

D'altronde è necessario, quasi vitale, recuperare e mantenere un equilibrio, un difficile gioco di pesi e contrappesi. Azioni e reazioni.

E invece, a volte capita d'industriarsi a mantenere un equilibrio e invece vedere velocemente precipitare tutto, in un moto improvviso che spazza via ogni piccolo riparo, ogni lieve appiglio.

E allora, pazientemente, recuperare, recuperare.

Insomma, dopo tutto una serata nullafacente è la migliore prospettiva delle prossime ore, quindi non sarebbe meglio non sciuparla con timidi pensieri.

Anzi, vi regalo una perla: i 10 migliori siti su cui perdere il vostro tempo (libero?).

Buona solitudine, chè male non fa.

sabato 16 giugno 2007

Hardware wishlist

E dire che m'hanno comprato 4 bellissimi Core 2 Duo.

Ma non va ancora bene.

La prossima volta, voglio un Itanium 2.

O almeno, uno Xeon...

Certo, il prezzo sale: ma la soddisfazione aumenta di più.

venerdì 15 giugno 2007

Think flickr, think

Sembra che Flickr, dopo lo spiacevole incidente subito dalla splendida artista Rebekka, che si è vista prima fregare da un'agenzia le sue meravigliose fotografie senza percepire un solo quattrino e poi censurare da Flickr il suo umanissimo e comprensibile sfogo, dicevamo sembra che Flickr sia ricaduto in un delirio di onnipotenza.







Se vivi a Singapore, in Germania oppure ad Hong Kong o in Corea potrai vedere solo foto dal contenuto che è in accordo con il locale accordo dei termini di servizio, per cui gli utenti Flickr di queste nazioni non potranno vedere nessuna immagine segnalata come "insicura".

La classificazione delle foto avviene grazie al lavoro degli utenti, che hanno a disposizione tre categorie per segnalare come sicuro, ambiguo o inaccettabile il contenuto di un'immagine.

In altre parole ciò significa che gli utenti tedeschi e delle altre nazioni citate non potranno accedere a foto su Flickr che non sono segnalate come "safe" e quindi solo fiori e paesaggi e tramonti per tedeschi e compagnia bella.

Si tratta quindi di una sorta di censura preventiva, che non permette agli utenti di scegliere autonomamente cosa poter vedere e cosa evitare, grazie alla potente tecnologia SafeSearch che implementa il motore di ricerca interno.

Così come successo su Digg con l'annosa questione della pubblicazione di una chiave di cifratura per gli HD-DVD fomenta e compatta la comunità web: allora la reazione fu epocale e al primo tentativo di censura seguirono un enorme numero di repliche e copie della fatidica e preziosissima stringa alfanumerica in punti diversi di Digg rendendola effettivamente impossibile da rimuovere.

Kevin Rose, il fondatore di Digg, che inizialmente aveva accolto l'invito a desistere (cease and desist) delle major, sconfessò la censura e si schierò apertamente dalla parte degli utenti e contro le major, al grido di "almeno moriremo provandoci".

Beh, Digg è ancora tra di noi e prospera più fiorente che mai: speriamo allora che l'indignazione dei flickrnauti tedeschi e di tutta la community possa sortire gli effetti sperati.

Seppur con qualche ritardo, Flickr non è rimasto silente e una spiegazione ufficiale, insieme alle scuse, è stata offerta su alcuni forum interni a Flickr e sembra che magari possano tornare sulla loro decisione.

Sperando di aver dato un minimo di visibilità alla questione, è possibile approfondire sul gruppo di Flickr contro la censura.

Slow show

Dei bambini scherzano e giocano sotto la mia finestra, posso sentire con facilità le ilari parole che si urlano contro, in un turbine di regole infrante che fa gridare il vincitore di gioia e lo sconfitto di rabbia.


Foto: Kazze

Ed in un lunghissimo attimo, ecco sorgere l'invidia per un tempo trascorso e ormai andato, verso momenti di fondamentale importanza, in cui il tutto si riduceva a pochi elementi e l'orizzonte delle responsabilità era paurosamente vicino da sembrare più una gabbia che un dolce rifugio.

E restare bambini per sempre, poter fermare il tempo in cui il tuo mondo è ancora da scoprire: sostanzialmente essere ancora una possibilità che racchiude infiniti tempi futuri, professioni, famiglie da formare, premi da vincere, lutti da superare, viaggi da compiere e case in cui tornare.

E invece, in un lentissimo stillicidio, lasciamo per strada una possibilità ad ogni scelta, e così diamo forma e sostanza a noi.

E uccidiamo il bambino che era in noi, portandone per sempre con grave mestizia il ricordo antico e la colpa.

***

just want to hurry home to you
to put a slow, dumb show for you.

giovedì 14 giugno 2007

Motore a scoppio

"Non è il momento di prendertela comoda, Ariete. Muoviti a doppia velocità, studia tutte le possibili strategie, fai programmi con grande anticipo e, per favore, non aver paura di sporcarti le mani. Gioca con il letame, rotolati nel fango e impara dalla polvere. E non azzardarti a essere misurato ed equilibrato. Cerca piuttosto di essere il fervido e inesorabile motore di azioni intraprendenti. Un'ultima cosa: non essere dolce e accomodante. Sii piuttosto un santo rompiscatole, uno che interrompe il silenzio e non lo lascia più tornare."

Sembra quasi che Brezsny questa settimana fotografi perfettamente il mio stato d'animo, immediato e anche a lungo termine: si tratta di un periodo cruciale, pieno di crocevia per il mio nostro futuro, per la nostra vita, per noi.

E di rimando, le solite impietose domande e le solite dolcissime, rassicuranti risposte.

Senza pensare, accorgersi che sono stati degli anni stupendi, e molti ancora ne avremo e ne verranno...

Insomma: occorre essere il fervido e inesorabile motore di azioni intraprendenti.

Chi mi conosce lo sa.

venerdì 8 giugno 2007

On the books

Dicono che le persone spariscano durante la sessione estiva, ed è profondamente vero.

Perchè, ed è semplice capirlo, non si gode come nella sessione invernale di un grandioso periodo di tiepida e domestica nullafacenza natalizia, ma ci si deve precipitare verso gli esami.

E il clima s'arroventa: o meglio, dovrebbe farlo. Qui a Catania, quest'anno, sembra quasi che si sia dimenticato il caldo torrido.

Tiepido, umido, pioggerellina.

E nel frattempo, consumarsi la mente su concetti, su teorie. E provare, programmare, stabilire, consumare, uscire fuori dall'agenda.

Benvenuti all'inferno.

PS. Dimenticavo: il volo, l'ho prenotato.

domenica 3 giugno 2007

Fresche riflessioni


Foto: * Krystian`s PHOTOSynthesis *



It's cold outside,
as
it's cold inside
me.



It seems as you
faded
in the sun.

AAAARGGHH!!

Questo lunghissimo weekend di studio è stato reso più lieve solo da questa pagina, in cui sono elencate e commentate le 100 scene più spaventose della storia del cinema.

Secondo l'autore, ovvio.

Per esempio, secondo voi da dove viene questo fotogramma?




L'elenco è davvero notevole: alcuni film non li conoscevo affatto e presto questa spiacevole mancanza verrà mancata. Ma è anche vero che parecchi li ho già visti ed è stato piacevole immergersi in questo baillame citazionista.

Ovvio che su tutti furoreggino Shining e L'esorcista, ma nemmeno Carrie demerita.

venerdì 1 giugno 2007

Quattro chiacchiere tra amici

Si parlava dei momenti di cambiamento della vita, e di come si vivono certe settimane in bilico sul nostro futuro.

"...[Ci fa emozionare] la consapevolezza che qualcosa sta per cambiare nella nostra vita, portando con se sviluppi molto più imprevedibili di quelli degli anni appena trascorsi, spesso regalandoti anche una buona dose di entusiasmo che secondo me andrebbe senz'altro incentivato da chi ti sta accanto."


Foto: BlueLù

Ecco, io penso proprio che sia una scarica di adrenalina questo cambiamento repentino della nostra vita, e davvero in pochissimi istanti, con poche e strane coincidenze può cambiare la nostra vita, e quella di chi ci sta accanto.

E l'imprevedibilità mi riempie di entusiasmo, ma è più un'eccitazione smodata unita ad una straordinaria voglia di fare: perchè si apre un nuovo capitolo e davvero c'è tanto da fare, tanto da sperare, tanti sogni da realizzare.

In questi momenti è proprio bellissimo guardare indietro e vedere tutti i momenti che ci hanno segnato, e sperare che presto ce ne siano di nuovi da depositare nella memoria.